Nei giorni in cui i dati Istat ci raccontano di una crisi demografica molto importante che corre il rischio di colpire ancor di più il Mezzogiorno, le aree interne e la Basilicata, il Governo Conte mette a terra alcune scelte importanti per l’immediato e il futuro. Tra le prime vorrei citare, oltre le misure adottate per contrastare la crisi determinata dal Covid19, il bonus irpef: dal mese di luglio 30.000 lucani avranno in busta paga 100 euro nette al mese.
Una scelta di riequilibrio che si unisce all’aumento da 80 a 100 euro al mese per 100.000 lucani e che presidia una più generale riforma fiscale come annunciato dal Ministro Gualtieri.
E poi ci sono scelte di prospettiva fatte dal Governo Conte, sostenuto dal Pd. Cose che accadono perché volute da una parte politica che non è quella litigiosa ed inconcludente che guida la Regione Basilicata.
La presenza di lucani nel Governo Conte agevola questa situazione, ovviamente dentro un disegno nazionale e strategico per il Mezzogiorno.
La trasversale Alta Velocità/Capacità Salerno Potenza Taranto e l’istituzione del Corso di Laurea di Medicina rappresentano punti di straordinaria potenzialità per lo sviluppo della nostra Regione.
Nel primo caso sarà necessario sostenere il percorso avviato e a partire dal sottosegretario Margiotta siamo impegnati per cogliere l’opportunità delle risorse che l’Europa metterà a disposizione anche per rafforzare il contesto delle infrastrutture e della mobilità in Basilicata.
Nel caso del corso di Laurea in Medicina si tratta di mettere a valore le disponibilità di tutti gli attori in campo nel tempo più breve possibile e capitalizzare anche la possibilità che il MES potrà rappresentare per offrire un contesto di una sanità lucana più solida ed adeguata a sostenere questa sfida. Siamo certi che insieme al Ministro Speranza possiamo giocare e vincere questa sfida che il Covid19 ci impegna ad accelerare e a rafforzare sia in termini di qualità che di quantità.