Il consigliere evidenzia “la grande contraddizione tra il ricorso presentato al Tar dal M5s di Basilicata, che sarà oggetto di udienza domani, e l’emendamento per l’election day firmato da Daniele Pesco e Stefano Patuanelli, entrambi dei 5 stelle”
Non vorrei si avverasse ciò che qualche settimana fa avevo previsto: dal #votiamosubito al #votiamopoi. Siamo ancora a notizie riportate dalla stampa ma sono due le circostanze da evidenziare. La prima è la grande contraddizione tra il ricorso presentato al Tar dal M5s di Basilicata, che sarà oggetto di udienza domani, e l’emendamento per l’election day firmato da Daniele Pesco e Stefano Patuanelli, presidente della commissione Bilancio, il primo, capogruppo al Senato, il secondo. Entrambi dei 5 stelle. La seconda circostanza è che se una norma può essere possibile per posticipare una norma è anche possibile per anticipare il voto. Non so cosa accadrà nelle prossime ore ma risulta evidente la enorme contraddizione politica che mi spinge a fare appello ai parlamentari lucani, innanzitutto del M5s e della Lega, per evitare che la norma venga approvata lasciando almeno libera la giustizia amministrativa di pronunciarsi. In realtà ci si sarebbe dovuti attendere una norma per anticipare le elezioni ma prendiamo atto che ciò non è avvenuto, almeno per il momento”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Piero Lacorazza.